
L’indice finale sulla fiducia è stato pari a 59,2 punti, dopo i 63,5 registrati alla fine di aprile; le attese erano per un calo a 57,2 punti
A maggio, gli statunitensi si sono dimostrati meno ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. L’indice finale sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stato pari a 59,2 punti, dopo i 63,5 registrati alla fine di aprile; le attese erano per un calo a 57,2 punti, pari alla lettura preliminare.
La componente che misura le aspettative per il futuro è scesa da 60,5 a 55,4, quella sulla situazione attuale è scesa da 68,2 a 64,9. Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono scese dal 4,6% al 4,2%, quelle a cinque anni sono cresciute dal 3% al 3,1%. Nel febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia, l’indice era a 101 punti.
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