
La sperimentazione, in alcuni comuni capoluogo di città metropolitana, prevede che i prodotti invenduti dei negozi siano distribuiti gratis sotto forma di pacchi alimentari
Adottato il decreto che stabilisce i presupposti per la sperimentazione triennale del reddito alimentare, un sostegno in più per chi è in situazioni di povertà assoluta e per combattere lo spreco di cibo.
Il decreto, firmato dal ministro del Lavoro, è ora al vaglio degli organi competenti.
Con il decreto si definiscono le modalità attuative della misura, la platea dei beneficiari e come destinare le risorse finanziarie (1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni annui dal 2024), integrative di quelle già previste dal Programma Nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”.
La sperimentazione, in alcuni comuni capoluogo di città metropolitana, prevede che i prodotti invenduti dei negozi siano distribuiti gratis sotto forma di pacchi alimentari, anche attraverso gli enti del Terzo Settore. Questo nuovo strumento si affianca alle altre iniziative di distribuzione di beni alimentari per contrastare l’indigenza grave.
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(foto ANSA)