
Secondo le dichiarazioni della ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, il target da raggiungere sarebbe portare questa voce al 9% dall’attuale 19%
Con l’ultimo decreto sul lavoro il Governo ha deciso di fornire aiuti per riuscire a limitare la platea dei cosiddetti Neet (acronimo che sta per Neither in employment nor in education or training) ovvero quei giovani tra i 15 e i 34 anni che non studiano, non lavorano e non seguono corsi di formazione o altro. Stando ai dati Eurostat si tratta di una popolazione che conta più di 3 milioni di unità, per lo più al Sud.
Secondo le dichiarazioni della ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone, il target da raggiungere sarebbe portare questa voce al 9% dall’attuale 19%.
Partendo da questo presupposto il Decreto Lavoro prevede un incentivo per coloro che punteranno alle assunzioni di Neet. In particolare di giovani che non abbiano compiuto il 31esimo anno di età e che risultino registrati al Programma operativo nazionale Iniziativa occupazione giovani. Inoltre non devono essere inseriti in altri programmi di assunzione o corsi di formazione ed, ovviamente, devono essere iscritti ai centri per l’impiego. L’incentivo consiste al 60% della retribuzione lorda mensile imponibile ai fini previdenziali ed è cumulabile con altri bonus. A disposizione del programma nazionale giovani ci sarebbero 800 milioni di euro provenienti dai fondi europei che sarebbero riprogrammabili anche per il Pon sistemi di Politiche attive per l’occupazione e Pon Iniziativa occupazione giovani.
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