
I tassi di interesse hanno subito un notevole aumento, con un incremento del 31% su base annua
L’importo medio richiesto per un prestito personale alle società di credito è risultato pari a 10.474 euro a maggio, registrando un calo del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I tassi, invece, sono aumentati notevolmente arrivando a +31% su base annua. E’ quanto rivela l’osservatorio congiunto di Facile.it e Prestiti.it.
Nonostante l’aumento dei tassi di interesse gli italiani continuano a chiedere prestiti personali, ma per far fronte all’aumento delle rate si orientano su importi più contenuti. «I tassi di interesse sono saliti, ma la competizione tra le società di credito crea interessanti opportunità di risparmio per i consumatori che vogliono chiedere un prestito personale evitando di pagare più del dovuto», spiega Aligi Scotti, BU Director prestiti di Facile.it.
L’analisi, realizzata su un campione di oltre 35 mila richieste di prestito personale raccolte online , ha evidenziato come la prima motivazione per cui si chiede un prestito personale è l’esigenza di liquidità, indicata da quasi un richiedente su tre (32%). Seguono, in termini percentuali, le richieste di prestito personale per l’acquisto di auto usate (16%) e quelle per il consolidamento debiti (15%). In aumento inoltre le richieste dei prestiti per le vacanze, cresciuti del 3% rispetto allo scorso anno, e di quelli per spese mediche (+7%). Dopo il boom del 2022, invece, calano le richieste di prestiti personali per matrimoni (-7%).
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