
Unc sui tassi: “stangata da 173 euro al mese”
Salgono ancora i tassi sui mutui. Secondo le rilevazioni di Bankitalia, contenute nelle statistiche di Banche e moneta, ad aprile i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, Taeg) si sono collocati al 4,52% contro il 4,36% di marzo.
Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo è invece salito al 10,29% dal 10,12% del mese precedente. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 4,52% dal 4,30% del mese precedente.
«Dati preoccupati – dice Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Considerando l’importo e la durata media di un mutuo, un rialzo dei tassi così consistente significa che, la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, cresce, rispetto a un anno fa, da 595 a 768 euro, con un rincaro pari a 173 euro al mese. Una stangata annua pari a 2076 euro».
Sempre ad aprile si è registrata una frenata nei prestiti al settore privato. La principale causa è stata la contrazione del credito alle imprese, che ha portato a una diminuzione dello 0,5% su base annua, rispetto al +0,3% del mese precedente. Nel dettaglio i prestiti alle famiglie hanno registrato una crescita dell’1,4% su base annua, sebbene in rallentamento rispetto al +1,9% del mese precedente. Al contrario, i prestiti alle imprese hanno subito una diminuzione dell’1,9%, in peggioramento rispetto al -1,1% registrato nel mese precedente.
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