
Il dossier di candidatura sarà protagonista del Summer Fancy food, al Gotham Hall di Brodway. Spazio anche alla solidarietà con la piadina romagnola
La cucina italiana è ufficialmente candidata a essere iscritta nella lista Unesco dei patrimoni culturali immateriali. Un riconoscimento che prevederà un percorso durante il quale il ministero delle politiche agricole e della sovranità alimentare e l’Ambasciata italiana negli Stati Uniti, con il supporto di Ice Agenzia, hanno deciso di identificare nel Summer Fancy Food un’occasione per dare valore a questa candidatura.
Definita come “un insieme di pratiche sociali, riti e gestualità basate sui tanti saperi locali che, senza gerarchie, la identificano e la connotano”, la cucina italiana e il dossier di candidatura – spiega una nota – saranno i protagonisti del Summer Fancy food, uno degli eventi internazionali più importanti del settore e dell’evento organizzato da Ice Agenzia al Gotham Hall di Brodway nella serata di sabato 24 giugno.
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Chef d’eccezione si alterneranno alla preparazione del menù, come Enrico Derflingher, due stelle Michelin, una lunga esperienza alla Casa Bianca e Buckingham Palace, celebre per aver ideato il risotto ‘Regina Vittoria’, il più amato della Regina Elisabetta, preparato con i gamberi rossi. Nell’antipasto di finger food troverà spazio anche la Piadina romagnola, piatto della tradizione emiliana e della sua terra colpita nei mesi scorsi da una terribile alluvione per la quale verrà annunciata un’iniziativa solidale.
Sarà Alessandro Borgese, chef rinomato e uno dei volti più noti della televisione italiana, a preparare il primo piatto. Gianni Tarabini, lo chef valtellinese che con il suo agriturismo Le Pre’sef ha conquistato per primo la stella Michelin, insieme a Derflingher si occuperà del secondo piatto.
Infine, dalla maestria dello chef veneto Andrea Zanin, due stelle Michelin e punto di riferimento della cucina italiana in America, nascerà il dessert, un tiramisù preparato secondo la ricetta della tradizione e noto in tutto il mondo.
Nel corso della serata verrà consegnata da parte del Masaf a Fabrizio Facchini, componente del Cda dell’associazione italiana Chef di New York, e ai ristoratori presenti una targa da esporre presso la propria attività recante la scritta “Io amo la cucina italiana candidata a Patrimonio Unesco”.
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(foto ALESSANDRO BORGHESE)