
A coordinare l’incontro, come annunciato dal ministro Urso, sarà la sottosegretaria Bergamotto. L’ultima riunione al Mimit risale al 18 maggio
Nuovo appuntamento domani al ministero delle Imprese e del Made in Italy per parlare del futuro del sito produttivo di Wartsila a Bagnoli della Rosandra (Trieste). Alle 15 le parti si siederanno attorno al tavolo per discutere della reindustrializzazione dell’area. A coordinare l’incontro, come annunciato dal ministro Adolfo Urso, sarà la sottosegretaria Fausta Bergamotto. L’ultima riunione al Mimit risale al 18 maggio.
Allora la multinazionale finlandese, che un anno fa aveva annunciato la decisione di interrompere la produzione a Trieste, aveva presentato due proposte di reindustrializzazione, definite insufficienti da sindacati e istituzioni. Il tavolo era poi stato aggiornato.
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In attesa dell’appuntamento di domani, venerdì si è tenuto in Prefettura a Trieste un incontro tra Urso e sindacati: per il dopo Wartsila, ha riferito il ministro, si sta delineando una soluzione di “alto profilo industriale”.
Massimo riserbo per ora su nomi e possibili scenari, ma, secondo il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, una via da percorrere potrebbe essere indicata a stretto giro. Cauti rimangono al momento i sindacati: il timore, insistono Fim, Fiom e Uilm è che nell’incontro di domani l’azienda chieda la cassa integrazione “senza però avere un piano industriale”. Per i rappresentanti dei lavoratori servono invece “rassicurazioni” e anche una proroga di due mesi dell’impegno di Wartsila a non licenziare, impegno in scadenza il 30 settembre.
(foto ANSA)