
A Milano, la maglia rosa di giornata va a StMicroelectronics (+2,17%), galvanizzata dai record di Apple, che a Wall Street avvicina i 3mila miliardi di dollari di capitalizzazione.
Avvio di settimana interlocutorio per le Borse europee, che dopo le recenti flessioni, legate alle mosse delle banche centrali, e gli sviluppi da guerra civile andati in scena in Russia nel week end, scelgono un atteggiamento prudente.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato la giornata poco lontano dalla parità, riuscendo sul finale a strappare un +0,12%. Londra e Francoforrte hanno perso lo 0,11%, Parigi + 0,29%
Sul mercato valutario l’euro riconquista quota 1,09 dollari e passa di mano a 1,0913 (da 1,0884 venerdì in chiusura). La moneta unica vale anche 156,58 yen (da 155,84), mentre il cambio dollaro/yen è a 143,48 (da 143,41). In lieve rialzo il prezzo del petrolio: il future agosto sul Wti sale dello 0,4% a 69,44 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent guadagna lo 0,43% a 74,17 dollari. Chiude in calo il prezzo del gas naturale ad Amsterdam al termine di una giornata volatile: il contratto di riferimento cede l’1,3% a 32,1 euro per megawattora
La Borsa milanese si avvia a chiudere il primo semestre da prima della classe, con un progresso da inizio anno del 14,92%. Tra i principali titoli milanesi, Leonardo ha perso il 4,68% risentendo della generale debolezza del comparto europeo della Difesa, colpito dai realizzi sulla prospettiva che gli ultimi sviluppi in Russia indeboliscano il potere del leader Vladimir Putin e aprano la strada alla pace in Ucraina.
Scenario che avrebbe naturalmente ricadute positive sull’economia globale, come conferma il buon andamento dei titoli dell’energia: Eni ha guadagnato l’1,11%, Tenaris l’ 1,17% e Saipem lo 0,47%. La maglia rosa di giornata va tuttavia a StMicroelectronics (+2,17%), galvanizzata dai record di Apple, che a Wall Street avvicina i 3mila miliardi di dollari di capitalizzazione.
In generale, i titoli europei del settore della difesa scendono in Borsa e limano i forti guadagni registrati quest’anno mentre gli investitori valutano se gli ultimi sviluppi in Russia, col fallito blitz del gruppo Wagner, potrebbero avere un impatto sulla guerra in Ucraina.
Nel frattempo, Ferrexpo, che possiede miniere proprio in Ucraina, corre a Londra (+9,8%). Le peggiori performance nell’indice Stoxx 600 Industrial Goods and Services vengono registrati sui rispettivi listini da Rheinmetall -4,4%, la già citata Leonardo -4,3%, Saab -4,1%, Dassault Aviation -2,9%, Thales -2,3% e Bae Systems -1,9%. Un analista di Jefferies, citato da Bloomberg, sottolinea che la situazione rimane “estremamente volatile” in Russia-Ucraina.
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