
Alla fine del 2022 i salari reali nella Penisola erano calati del 7,5% rispetto al periodo precedente la pandemia contro una media Ocse del 2,2%
L’Italia è il Paese che ha registrato il calo dei salari reali più forte tra le principali economie Ocse. Alla fine del 2022 erano scesi del 7,5% rispetto al periodo precedente la pandemia contro una media Ocse del 2,2%. La Francia, ad esempio, segna addirittura un aumento reale dell’1,5%, in Germania la flessione è contenuta al 3,2%, in Spagna è del 4% e negli Usa del 2,3%. E’ il quadro che emerge dall”Employment Outlook dell’Organizzazione per lo cooperazione e lo sviluppo economico
I Governi dovrebbero riorientare i sostegni messi in piedi nell’ultimo anno in maniera più mirata sulle famiglie a basso reddito, raccomanda l’Ocse. «La contrattazione collettiva puo’ contribuire a mitigare la perdita di potere d’acquisto dei lavoratori e garantire una più equa distribuzione dei costi dell’inflazione tra imprese e lavoratori, evitando una spirale prezzi-salari», evidenzia ancora lo studio.
FOTO: ANSA
LEGGI QUI TUTTE LE NEWS SU SALARIO MINIMO