
I prezzi in Cina potrebbero diminuire a luglio prima di rimbalzare ad agosto
Nessuna deflazione all’orizzonte in Cina. Il vice governatore della PBoC Liu Guoqiang ha affermato oggi che non ci sono rischi deflazionistici nella seconda metà del 2023. Liu ha aggiunto che i prezzi potrebbero diminuire a luglio prima di rimbalzare ad agosto e che la Banca centrale dispone di ampi strumenti politici e si impegna a intensificare le correzioni anticicliche.
Intanto il presidente cinese Xi Jinping sembra finalmente estendere un ramoscello d’ulivo alle imprese private colpite negli ultimi anni dalle repressioni normative e dalle politiche Covid-19 più restrittive al mondo secondo quanto riporta Bloomberg.
I funzionari di partito hanno intrapreso una serie di azioni di alto profilo per esprimere il sostegno del governo cinese alle società private e Xi ha promesso di trattare meglio gli investitori stranieri.
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