
Nella classifica mondiale al primo posto gli Svizzeri con una media di 80mila euro
In un momento in cui il mondo della scuola si trova a dover fare i conti con mancanza di personale e a dover ricorrere, con ogni probabilità, alla lotteria delle supplenze anche per il prossimo anno, i dati pubblicati dall’Education Price Index assumono un valore estremamente significativo. Infatti gli insegnanti italiani risultano tra i meno pagati al mondo nonostante il recente aumento di 124 euro (lordi) mensili.
Guardando il panorama italiano, infatti, la retribuzione media supera di poco i 24mila euro che, proprio con l’aumento di cui si è detto, potrebbe arrivare a 26 mila. Portogallo e Grecia seguono a ruota, consegnando quindi un risultato peggiore di quello italiano. In fondo alla classifica ci sono India, Ucraina e Russia. Chi, invece, vede la propria carriera economicamente ben ripagata sono gli svizzeri che, nella classifica, risultano essere al primo posto con 80mila euro annui. Ben distante la Danimarca, con 51mila ma che, con questo dato, occupa il primo posto tra le retribuzioni europee.
Facendo un breve paragone con i colleghi nel Vecchio Continente, infatti si deve considerare che in Spagna siamo sui 29mila euro di media, in Francia si arriva a 30mila e in Germania addirittura a 43mila euro lordi l’anno. In questa classifica, quindi, Berlino arriverebbe ad occupare l’undicesimo posto mentre l’Italia, anche conteggiando l’aumento dei 124 euro lordi, rimarrebbe al 30esimo.
FOTO: Imagoeconomica