
Pesa l’aumento dei tassi e il peggioramento della fiducia
Calano le richieste di prestiti da parte di imprese e famiglie. Lo scrive Bankitalia nell’Indagine sul credito bancario nell’area dell’euro in cui si esaminano i dati delle banche italiane.
Da parte delle imprese si è registrata “una nuova marcata riduzione riflettendo sia l’aumento del livello generale dei tassi di interesse sia il calo degli investimenti fissi”.
Invariati invece i criteri di offerta sui mutui ipotecari alle famiglie dopo una prolungata fase di inasprimento, anche se gli intermediari continuano a segnalare una riduzione della loro tolleranza al rischio. Diminuita la domanda di credito delle famiglie per l’acquisto di abitazioni e per finalità di consumo.
In entrambi i casi, sia per famiglie sia per imprese, il più elevato livello dei tassi e il peggioramento della fiducia continuano a esercitare un contributo negativo.
FOTO: SHUTTERSTOCK