La città di Roma ha presentato la sua candidatura, insieme alle città di Riad in Arabia saudita, Busan in Corea e Odessa in Ucraina e la scelta finale sarà fatta nel novembre 2023 dal Bureau international des expositions (BIE)
Approvata all’unanimità, con 146 voti favorevoli, dall’Aula del Senato la mozione sulla candidatura di Roma come città ospite di Expo 2030. Il documento è stato presentato a firma di tutti i gruppi, con parere favorevole del governo.
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La mozione, ricorda che l’opera potrebbe portare a quasi 30 miliardi “tra effetti di breve e lungo periodo”, prevedendo inoltre la presenza di 23,6 milioni di visitatori impegna il governo “a proseguire, in seno ai molteplici contesti internazionali, l’attività di promozione e valorizzazione della capitale, attraverso le opportune relazioni bilaterali, per consentire l’ottenimento della nomina di città ospitante l’Expo 2030” e ancora “a riferire sulle attività e iniziative collegate alla candidatura”.
Infine si chiede di “convocare un tavolo permanente tra Governo, comitato Roma Expo 2030 e le istituzioni competenti per sostenere la candidatura della capitale”. La città di Roma ha presentato la sua candidatura, insieme alle città di Riad in Arabia saudita, Busan in Corea e Odessa in Ucraina e la scelta finale sarà fatta nel novembre 2023 dal Bureau international des expositions (BIE) che designerà la città che ospiterà l’Expo 2030.
(foto SHUTTERSTOCK)