
L’attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo e le iniziative industriali chiave sono ben avviate, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e il 2025 superiore a quello previsto per il 2023
Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre con un utile netto di € 4,2 miliardi. Si tratta di una crescita dell’80% rispetto ai 2.346 milioni del primo semestre 2022. Gli interessi netti sono stati pari a 6.838 milioni di euro, in aumento del 68,9% rispetto ai 4.049 milioni di un anno fa. Le commissioni nette ammontano a 4.353 milioni di euro, in diminuzione del 4,2% rispetto ai 4.544 milioni del primo semestre 2022.
L’attuazione del piano di impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo, con prospettive di utile netto per il 2024 e 2025 superiori a quelle previste per il 2023.
Per quest’anno Intesa prevede un significativo aumento del risultato della gestione operativa, derivante da una solida crescita dei ricavi trainati dagli interessi netti (interessi netti attesi pari a oltre 13,5 miliardi di euro nel 2023 e in ulteriore crescita nel 2024 e nel 2025) e da un continuo focus sul cost management, e un forte calo delle rettifiche di valore nette su crediti, con una conseguente crescita dell’utile netto a ben oltre 7 miliardi di euro.
Al 30 giugno 2023 la banca vanta un’elevata patrimonializzazione, largamente superiore ai requisiti normativi, e un’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi pari all’ 1,2% al netto delle rettifiche e al 2,3% al lordo.
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