
Pur dimostrando di essere un solido alleato Usa e Nato, il Financial Times rimarca il fatto che Meloni “va avanti con un’agenda interna che dovrebbe mettere a disagio molti interlocutori”
«Poiché l’Ucraina si trova ad affrontare una minaccia esistenziale da parte della Russia, le democrazie non hanno altra scelta se non quella di unirsi per sostenerla. Ma questo non deve significare distogliere lo sguardo dalle politiche di una delle maggiori economie del continente che sono in contrasto con i moderni valori europei».
E’ la conclusione di un editoriale del Financial Times dal titolo “I limiti del pragmatismo di Meloni”.
Nell’articolo si sottolinea come le critiche mosse dalla presidente del Consiglio nei confronti di Vladimir Putin «e la cautela nei confronti della Cina rendono più facile mascherare le divergenze nel bel mezzo della guerra in Europa».
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«Il suo allineamento con gli Stati Uniti e gli alleati occidentali si estende agli atteggiamenti verso Pechino – si evidenzia -. Sebbene l’Italia sia stata l’unico Paese del G7 ad aderire, nel 2019, alla ‘Belt and Road Initiative’ cinese, Meloni ha discusso con Biden l’intenzione di ritirarsi dal programma, che scadrà a marzo. Washington sta osservando da vicino Meloni come indicatore della possibilità che i partiti di destra in ascesa in Europa possano essere ‘domati’ una volta in carica».
Pur dimostrando di essere un solido alleato Usa e Nato, il Financial Times rimarca il fatto che Meloni «va avanti con un’agenda interna che dovrebbe mettere a disagio molti interlocutori». «Il suo governo ha mostrato un certo pragmatismo sull’immigrazione legale», viene sottolineato, prima di aggiungere però che «la leader italiana è stata giustamente criticata per aver fatto pressione sulle organizzazioni non governative che effettuano salvataggi in mare. Sostiene che tali missioni incoraggino i trafficanti di esseri umani».
Non solo, «il suo governo sta portando avanti un’agenda sociale profondamente conservatrice. Sta cercando di estendere il divieto di genitorialità attraverso la maternità surrogata in Italia ai bambini nati all’estero».
(foto ANSA)