
Si tratta di circa 7,6 milioni in più dello scorso luglio ma 800 mila in meno rispetto ad agosto 2022. Caronte, caro prezzi e caos aerei frenano le partenze
Caronte, il caos aerei e l’impennata delle tariffe stanno frenando la stagione estiva. A lanciare l’allarme è CST per Assoturismo Confesercenti che ha condotto una indagine su un campione di 1.492 imprenditori della ricettività in Italia. Ebbene, per il mese di agosto 2023 sono attese 82 milioni di presenze turistiche presso le strutture ricettive italiane, circa 7,6 milioni in più dello scorso luglio ma 800 mila in meno rispetto ad agosto 2022.
Si tratta di un calo di modesta entità, che certo non compromette l’andamento della stagione ma che costituisce, comunque, un segnale negativo per il comparto, che da ottobre dello scorso anno aveva inanellato solo risultati positivi. «Sarà un agosto solido per il turismo, ma certamente sotto le attese di inizio stagione – commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. – Purtroppo, l’andamento dell’estate è stato influenzato negativamente da una serie di circostanze sfortunate. Caronte ha paradossalmente raffreddato l’estate, e il caos generato dall’incendio dell’aeroporto di Catania e dalle conseguenti difficoltà di trasporti ha avuto un impatto negativo, facendo saltare almeno 40 mila pernottamenti in Sicilia. Eventi imprevedibili che pesano sui numeri del turismo italiano e sulle imprese del comparto, che si trovano a fronteggiare anche il caro-mutui dovuto all’incremento dei tassi di interesse. Una situazione da monitorare».
FOTO: SHUTTERSTOCK
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