
L’annuncio arrivato, ovviamente, via Twitter
In principio era Twitter e aveva come simbolo un uccellino. Ora l’uccellino se n’è andato e con lui anche il nome ed è arrivata una X. Ma questa è solo l’ultima delle rivoluzioni messe in atto dall’eclettico miliardario dopo aver preso le redini del social. Recentemente, infatti, Elon Musk ha dichiarato che la piattaforma coprirà le spese legali di chiunque venga licenziato o abbia problemi sul lavoro a causa di un post su Twitter
«Se siete stati trattati ingiustamente dal vostro datore di lavoro a causa di un post o di un like su questa piattaforma, finanzieremo le vostre spese legali». Il tutto senza un tetto massimo. Un’ottima notizia, se non altro rassicurante, per i 540 milioni di utenti. Meno rassicuranti, invece, le notizie che arrivano sul fronte delle entrate pubblicitarie in calo (-50%) e dalla guerra, in corso sebbene mai dichiarata, con Meta Platforms che recentemente ha lanciato una piattaforma molto simile (per alcuni fin troppo) alla stessa Twitter. Il nome? Threads.
FOTO: EPA/JUSTIN LANE