
Il caro prezzi diffuso in tutti i settori, fa tornare di moda la tradizione anni ’60 del pranzo portato da casa e consumato in spiaggia. Ma in versione moderna
Il caro vacanze fa tornare di moda il pranzo al sacco in spiaggia, ma in versione green e soprattutto fit. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè in testa alle preferenze per l’ora di pranzo in spiaggia c’è l’insalata di riso o pollo o mare portata da casa e scelta dal 34% dei vacanzieri (anche se il caro prezzi non ha risparmiato il riso), seguita dalla semplice macedonia con il 18% e dalla caprese a base di mozzarella e pomodoro che è un must per il 12%.
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Tra i piatti preferiti – continua la Coldiretti – arretrano invece le ricette più radicate della tradizione popolare ”fagottara” dalla frittata di verdure o pasta (7%) alla parmigiana (5%) e alle lasagne (5%) fino alle polpette (4%).
Oltre che dal caro prezzi, la scelta degli alimenti da consumare in spiaggia è legata anche dalla svolta salutista di una considerevole percentuale di italiani alla ricerca della forma fisica oltre che la praticità.
Il cibo resta comunque un ingrediente importante della vacanza in Italia dove circa 1/3 della spesa turistica – stima la Coldiretti – viene proprio destinata alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.
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(foto SHUTTERSTOCK)