
Al primo posto gli statunitensi, seguiti dagli spagnoli
Numeri positivi per agosto. Secondo l’Ufficio Studi ENIT su dati The Data Appeal Company sarebbero 702 mila 500 i passeggeri in arrivo per il mese negli aeroporti italiani. Un aumento di poco più dell’1% sull’agosto 2022. Viaggiatori che, a causa degli aumenti viaggiano per lo più in economy (87,8%). Tra tutti gli arrivi, la maggior parte sono stranieri (solo il 19% è italiano) con gli statunitensi al primo posto (17,3%), e gli spagnoli al secondo (4,9%). Chiudono il podio i francesi (4,2%) mentre al primo scalino sotto si trovano i canadesi (3,6%).
Sebbene ci siano molte concorrenti fra le nazioni che si affacciano sul Mediterraneo, l’Italia può ancora sfruttare un’elevata competitività nelle località termali con prezzi medi di 149 euro a notte. Ma anche nelle città d’arte (157 euro) e nelle destinazioni eno-gastronomiche (155 euro) aiutata, ovviamente, dalla ricchezza della materia prima che altre nazioni non hanno.
Da Ivana Jelinic presidente e ceo Enit arriva la conferma «Emerge dallo studio ENIT, condotto a giugno su 10 mercati stranieri con 5.000 intervistati, una più capillare distribuzione dei turisti internazionali che visitano l’Italia durante tutto l’anno. Le vacanze in Italia vengono programmate con largo anticipo rispetto il viaggio, prevalentemente tra i 2 e i 6 mesi prima della partenza, periodo indicato dal 29,3% degli intervistati. Solo l’11,1% ha prenotato la settimana prima di partire. E così, anche per l’estate in corso sempre più stranieri si mostrano intenzionati a soggiornare nelle località italiane. Tra i più attratti ci sono statunitensi, polacchi e spagnoli».
FOTO: Imagoeconomica