
Settore del turismo al primo posto
Lavoro in aumento ma, purtroppo, si tratta di lavoro non qualificato. La conferma arriva dall’indagine della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo “Boom del turismo: crescono gli occupati, ma non la qualità dei profili”. Dal report risulta, infatti che i servizi di alloggio e ristorazione hanno registrato il 10,3% di crescita con 1milione e 338mila addetti invece dei precedenti fermi a 1 milione 259 mila. In praticasi tratta del 25,3% dei nuovi posti di lavoro creati negli ultimi 12 mesi
Un aumento che è stato possibile grazie al turismo. Segno positivo per la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro per un settore martoriato dalla pandemia. Guardando alle singole voci si scopre nuovo impulso per l’occupazione femminile:più 15,5% pari a quasi 100 mila occupate in più mentre quella maschile non va oltre +5,5%. Incremento di lavoratori soprattutto nel Nord Ovest: 56 mila lavoratori in più pari a+ 16,6% mentre il Nord Est segue con il 12,2% e il Mezzogiorno non arriva al 10% (9,8%). Solo + 2,2% al Centro.
Il lato negativo, invece arriva dai dati che su 100 occupati vedono solo il 17,1% rientrare tra le professionalità ad alta qualificazione. Il 73,9%, presenta una media qualificazione.
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