
Dopo Moody’s, anche S&P avverte che i rischi di finanziamento e l’indebolimento della redditività metteranno probabilmente a dura prova la solidità creditizia del settore
S&P Global ha tagliato il rating e rivisto l’outlook di diverse banche statunitensi, dopo l’analoga valutazione di Moody’s, avvertendo che i rischi di finanziamento e l’indebolimento della redditività metteranno probabilmente a dura prova la solidità creditizia del settore. Lo riporta Reuters.
S&P ha abbassato il rating di Associated Banc-Corp e Valley National Bancorp a causa dei rischi di finanziamento e della maggiore dipendenza dai depositi intermediati. L’agenzia ha inoltre declassato Umb Financial Corp, Comerica Bank e Keycorp, citando i grandi deflussi di depositi e l’aumento prevalente dei tassi di interesse.
Il forte aumento dei tassi di interesse sta pesando sulla raccolta e sulla liquidità di molte banche statunitensi, ha dichiarato S&P in una nota riassuntiva, aggiungendo che i depositi detenuti dalle banche assicurate dalla Federal Deposit Insurance Corp (Fdic) continueranno a diminuire fino a quando la Federal Reserve continuerà a “stringere quantitativamente“.
L’agenzia di rating ha inoltre declassato l’outlook di S&T Bank e River City Bank a negativo da stabile a causa, tra gli altri fattori, dell’elevata esposizione al settore immobiliare commerciale.
All’inizio del mese Moody’s aveva tagliato il rating di 10 banche di una tacca e aveva messo sotto osservazione per un potenziale declassamento sei colossi bancari, tra cui Bank of New York Mellon BK.N, US Bancorp, State Street e Truist Financial.
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