
La legge di Bilancio si fonderà su tre pilastri: lavoro, famiglia, pensioni. Sul piatto anche extraprofitti, caro-carburanti e Tim
E’ già tempo di Manovra per il governo Meloni. Oggi si terrà il primo Consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva. La riunione servirà ai partiti della maggioranza per avere un primo confronto sulle priorità e fare il punto sulle risorse disponibili per una manovra che potrebbe valere circa 30 miliardi.
In base a quanto emerso finora la legge di Bilancio si fonderà comunque su tre pilastri: lavoro, famiglia, pensioni. Secondo quanto annunciato dallo stesso ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, una delle priorità del governo sarà il rinnovo del taglio del cuneo fiscale, così come la tutela del potere di acquisto delle famiglie.
Sul fronte famiglia spazio alle misure a favore della natalità e dei nuclei numerosi: dagli aiuti alle famiglie con tre figli, alle agevolazioni per chi assume mamme, al bonus per il secondo figlio. Un pacchetto che potrebbe costare sui 4-5 miliardi di euro e sul quale verrà dirottato il miliardo risparmiato con l’Assegno unico.
Sul versante previdenziale, ci sono le richieste avanzate dai due vicepresidenti del Consiglio: quota 41, vale a dire la possibilità di andare in pensione anticipata con 41 anni di contributi, a prescindere dal requisito anagrafico, una misura quest’ultima cara alla Lega di Matteo Salvini, e l’innalzamento delle pensioni minime, argomento su cui è particolarmente sensibile Forza Italia con il segretario nazionale, Antonio Tajani, che indica come obiettivo quello di portare gli assegni a mille euro a fine legislatura. Nodi su cui si entrerà più nel dettaglio nella riunione di maggioranza che dal 4 settembre è stata spostata al 6 settembre, al ritorno dal viaggio in Cina sempre di Tajani.
Intanto, nel primo Consiglio dei ministri post ferie estive potrebbero essere affrontate altre questioni delicate come il caro carburanti e l’incremento degli sbarchi di migranti, tanto che Salvini ha evocato già per settembre il varo di un nuovo decreto Sicurezza.
Non solo. Nel Cdm una parte potrebbe essere riservata alla tassa sugli extraprofitti delle banche, decreto che aveva creato qualche malumore nella maggioranza con Forza Italia che ha chiesto delle modifiche. Occhio anche a Tim perché il governo potrebbe approvare oggi il Decreto del presidente del consiglio che rende operativo il memorandum d’intesa firmato il 10 agosto tra il ministero dell’Economia e il fondo americano Kkr per rilevare fino al 20% della società della rete fissa NetCo.
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