
Ad agosto l’Istat stima un lieve calo del clima di fiducia dei consumatori (l’indice passa da 106,7 a 106,5). Più accentuata la diminuzione per l’indice composito del clima di fiducia delle imprese, che cala da 108,9 a 106,8
Ad agosto l’Istat stima un lieve calo del clima di fiducia dei consumatori in Italia. L’indice passa da 106,7 a 106,5 e una diminuzione più accentuata per l’indice composito del clima di fiducia delle imprese che cala da 108,9 a 106,8. Dalle famiglie arrivano segnali contrastanti: il clima economico e il clima futuro calano, rispettivamente, da 123,4 a 121,5 e da 115,0 a 114,1. Invece il clima personale e quello corrente aumentano passando, nell’ordine, da 101,1 a 101,5 e da 101,0 a 101,4.
Più accentuata la diminuzione per l’indice composito del clima di fiducia delle imprese che cala da 108,9 a 106,8. Per le imprese si è registrato un generalizzato peggioramento in tutti i comparti economici indagati e l’indice si attesta sul valore più basso da novembre 2022.
L’indice di fiducia passa da 99,1 a 97,8 nella manifattura e da 166,5 a 160,2 nelle costruzioni. L’indice passa, nel commercio al dettaglio, da 111,0 a 108,8 e nei servizi di mercato da 105,5 a 103,6.
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