
Tra queste anche aziende che forniscono servizi di cyber sicurezza
Secondo quanto pubblicato dal Financial Times, Goldman Sachs avrebbe usato fondi di stato cinesi per concludere l’acquisto di compagnie in Usa e nel Regno Unito. Al centro dell’interesse, aziende operanti in vari settori, non ultimo quello della cybersecurity. Sotto la lente ci sarebbero 7 operazioni e tra queste una riguardante un’azienda che offre sistemi di sicurezza a diverse organizzazioni governative e di difesa.
Ma negli interessi di Goldman sarebbero rientrate anche società attive dei test di farmaci e nel controllo delle catene e di approvvigionamento. Una sottolineatura importante dal momento che le recenti restrizioni imposte dall’Occidente verso il commercio con la Cina riguarda settori specifici come quello dei sistemi di innovazione.
Si tratterebbe, stando a quanto pubblicato dal FT, di fondi pari a circa 2,5 miliardi di dollari presenti in un fondo di partenariato creato con la China Investment Corporation (CIC), un fondo di stato cinese nato circa 6 anni fa per favorire la cooperazione tra le due nazioni. Goldman avrebbe resi noti i particolari delle transazioni senza, però, specificare che una parte dei capitali utilizzati derivavano dal fondo in questione.
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