
È la prima volta che un presidente del Consiglio in carica scrive un libro
«Peccato che un presidente del Consiglio in carica non possa pensare di scrivere un libro per raccontare i suoi progetti», dice Sallusti, direttore de Il Giornale. «E perché non può farlo?». risponde Meloni. «Non lo so esattamente, ma ci sarà un motivo se nessuno l’ha mai fatto», rinnova Sallusti spiazzato dalla replica: «Dovresti sapere che fare quello che hanno fatto tutti gli altri non è esattamente la mia specialità». Nasce così La versione di Giorgia, il libro-intervista della premier in cui si racconta a tutto campo.
Nella conversazione con il giornalista il presidente del Consiglio fa i conti con le sfide del presente: dalla guerra in Ucraina alla crisi energetica, dalla transizione ecologica all’inflazione, dal progetto Mattei per l’Africa fino alle sfide che dovranno caratterizzare la nuova Unione europea. E, per la prima volta in un libro, racconta i suoi progetti.
Parla anche di un patto con i cittadini per battere l’evasione fiscale. «Il Paese deve percepire un fisco più giusto e un governo che ce la mette tutta», spiega aggiungendo però che guidare un esecutivo significa anche “fare scelte che non tutti capiscono nell’immediato“. Un altro dei temi toccati è quello delle riforme.
Quanto all’Autonomia, Meloni respinge le accuse “di voler spaccare l’Italia”. «Non scherziamo – sottolinea. – L’unità nazionale non è in discussione, ma questo non vuol dire che tutte le regioni d’Italia abbiano gli stessi problemi, le stesse necessità e le stesse ambizioni. Semmai è l’inverso: soffocare aspirazioni legittime può provocare l’effetto opposto, cioè dare fiato in modo scomposto a istanze pericolosamente separatiste. Lo Stato deve essere percepito come un valore, non come una gabbia».
FOTO: ANSA
LEGGI ANCHE: Elon Musk, esce oggi la sua tanto attesa seconda biografia firmata da Walter Isaacson