
Il settore ceramico nel 2022 ha mantenuto il trend di crescita a doppia cifra già registrato nel 2021
La ceramica italiana chiude il 2022 con una crescita a doppia cifra, confermando il trend già positivo dell’anno prima. Dopo infatti un 2021 che mostra un giro d’affari in crescita del 15% rispetto al periodo pre-covid, raggiungendo i 7,5 miliardi di euro, nel 2022 il settore è stato in grado di arrivare agli 8,7 miliardi di euro di fatturato, con una crescita del 16% anno su anno. A dirlo sono i dati di Confindustria Ceramica.
Nel dettaglio il settore delle piastrelle ha registrato vendite in crescita del 16,5%: si è passati infatti da un fatturato totale 2021 di 6,2 miliardi di euro (+15% sul 2019), realizzato per 5,2 miliardi dalle esportazioni e per 967 milioni di euro dalle vendite in Italia, a un dato 2022 pari a 7,2 miliardi di euro, che mette insieme un export di 6 miliardi a una parte di mercato interno pari a 1,2 miliardi. L’esportazione quindi nel 2022 è valsa l’83% del fatturato, mentre in totale le piastrelle realizzate sono state pari a 449 milioni di metri quadrati.
Nel 2022 spnp 259 le aziende del settore operanti in Italia, quattro in meno dell’anno precedente con 26.500 addetti diretti e ai quali si aggiungono le sedi produttive in Europa e Nord America.
Secondo il report le prime 10 aziende del settore abbiano messo insieme un fatturato di 3.807 milioni di euro, segnando +20% rispetto ai 3.159 milioni del 2021. I numeri migliori in termini di crescita sono stati quelli di Laminam Spa e di Emilceramica Srl che hanno fatto registrare, rispettivamente, un +29% e un +31% del loro giro d’affari.
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