
“A mancare non è il denaro, è la volontà di considerare la sicurezza del territorio una priorità”
Con l’aumento dei fenomeni naturali estremi e il rimborso, spesso da parte dello stato, dei danni, il rischio di possibili gravi conseguenze sul fronte finanziario è concreto. Ne è convinto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci secondo cui «Non è possibile che lo Stato debba andare al collasso, e così sarà tra qualche anno, senza che ci sia nella fase degli indennizzi della ricostruzioni una partecipazione da parte del privato». Di fronte alle calamità naturali è necessario che anche in Italia, così come in altri paesi, ci sia una cultura delle assicurazioni.
Secondo quanto dichiarato dal ministro, «ci sono 7, 8, 10 norme che prevedono finanziamenti avulsi da una programmazione e da una pianificazione seria che chiami alle proprie responsabilità tutte le articolazioni».
In realtà a mancare non è il denaro «è mancata la programmazione, la visione, la volontà di considerare la sicurezza del territorio una priorità».
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