
Figliuolo assicura che ad oggi sono stati erogati circa 70 milioni di contributi di immediato sostegno per circa 23 mila famiglie e 7,6 milioni di contributo di autonoma sistemazione per novemila nuclei che risultano ancora fuori dalle proprie case
La ricostruzione dei territori duramente colpiti dall’alluvione, parliamo di Emilia-Romagna, Toscana e Marche, va avanti. Nei giorni scorsi il generale Francesco Paolo Figliuolo aveva rassicurato che i danni saranno ristorati completamente con una dotazione complessiva che è passata da 269 milioni a oltre 600 milioni di euro di fondi per indennizzi a famiglie e imprese. E conoscendolo, dopo il duro lavoro fatto per il Covid, c’è da credergli.
Anche perché a detta sua il Governo è dalla sua parte e sta dando ai territori colpiti una attenzione massima. «Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni dimostra una grandissima attenzione, costante e continua, per l’alluvione e per la ricostruzione dei territori colpiti – ha spiegato Figliuolo. – Io le ho detto le linee di azione e la strategia per andare avanti, ci siamo confrontati, lei detta le regole e io sono molto soddisfatto perché vedo una grandissima attenzione del nostro presidente del Consiglio, che è vicina alla gente e vuole che si riparta».
Proprio in merito alla strategia di sostegno e ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione di maggio il commissario ha sottolineato che ad oggi sono stati erogati circa 70 milioni di contributi di immediato sostegno per circa 23 mila famiglie e 7,6 milioni di contributo di autonoma sistemazione per 9 mila nuclei che risultano ancora fuori dalle proprie case.
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