
La Giunta regionale approva il programma degli interventi di internazionalizzazione fino all’anno 2023. Ecco i dettagli
7,8 milioni di euro. A tanto ammontano i fondi che la Regione Lazio intende stanziare per consolidare l’export delle Pmi laziali e attrarre capitali e investimenti esteri sul territorio. La Giunta regionale ha infatti approvato il programma degli interventi di internazionalizzazione fino al 2023 che ha l’obiettivo di “creare un ecosistema prospero, resiliente, competitivo e aperto all’impresa“.
Il Lazio presenta già un’economia saldamente orientata all’internazionalizzazione: il 23% del Pil regionale è prodotto da imprese multinazionali mentre l’export delle imprese laziali dal 2008 al 2022 è cresciuto del 223% contro una media italiana del +169%. Secondo il rapporto Bankitalia presentato lunedì scorso alla Camera di commercio di Roma, negli ultimi10 anni, la quota di esportazioni di servizi del Lazio sul totale nazionale è cresciuta dal 21 a circa il 24 per cento. In particolare, la città metropolitana di Roma risulta fortemente internazionalizzata in termini di investimenti diretti, esteri e di esportazione di servizi.
Il piano approvato prevede interventi in tre macro-aree: cinque milioni di euro sono destinati a un bando, che sarà pubblicato entro il 2023, rivolto alle PMI laziali per contributi economici finalizzati alla partecipazione a fiere nazionali e internazionali in Italia e all’estero; 2,5 milioni di euro sono destinati a servizi per le imprese nell’ambito di progetti regionali di internazionalizzazione, attuati principalmente tramite la società regionale Lazio Innova spa; 300.000 euro servono per interventi di attrazione di investimenti esteri, per spingere nuove imprese interessate a investire sul territorio o per aiutare le startup innovative a crescere e svilupparsi.
A questi complessivi 7,8 milioni di euro vanno ad aggiungersi due milioni di euro stanziati nel maggio scorso dalla Giunta. «La Giunta del Lazio è al fianco di chi fa impresa e vuole promuovere la propria attività sui mercati internazionali, ampliando le prospettive di crescita. Il programma che abbiamo varato è ricco e articolato e rappresenta, lo voglio evidenziare, un cambio di passo a beneficio dello sviluppo delle eccellenze del territorio, dell’indotto e dell’incremento occupazionale», ha dichiarato la vicepresidente Roberta Angelilli.
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