
Secondo Patuelli, nei piccoli comuni, per spiegare una delle ragioni dell’abbandono da parte delle banche o del mancato insediamento, ci sono gli uffici postali in concorrenza (anche grazie al governo)
Il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli non ha scelto mezze parole: «Esiste una banca che non ha una licenza bancaria che si chiama Banco Posta che è stata privilegiata ed è privilegiata dalla Repubblica». L’ha detto parlando della “desertificazione” bancaria nel Mezzogiorno nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla Fisac a Napoli.
Nei piccoli comuni, nota Patuelli per spiegare una delle ragioni dell’abbandono da parte delle banche o del mancato insediamento, in concorrenza ci sono gli uffici postali. Lo Stato ha deciso di affidare senza gara a Poste le emissioni delle varie social card negli ultimi anni.
«Io sono per la concorrenza e la Repubblica dovrebbe dire presentate dei progetti» per queste emissioni. «Se si toglie in modo preconcetto del lavoro dalle banche a favore di Poste le prime sono handicappate».
Altro problema riguarda l’affidamento “senza gara” delle Tesorerie comunali dei piccoli centri alle Poste. Una norma che deve essere corretta. «Se la gara va deserta – prosegue Patuelli – si può negoziare in via diretta con Poste ma non in sostituzione della gara». Questa proposta di correzione, aggiunge, sarebbe «una via per incoraggiare le aperture e non le chiusure».
(foto IMAGOECONOMICA)