
La scelta nasce per gestire al meglio le spese
Gli italiani continuano a ridurre il mix di prodotti presenti nel carrello della spesa (-1,1%) privilegiando quelli con marchio del distributore, scelto dal 43,3% dei consumatori che li considerano una buona alternativa ai prodotti di marca. L’analisi che lo certifica è quella di NielsenIQ (NIQ) Lo stato del Largo Consumo in Italia sull’andamento dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane per il mese di agosto 2023. Nella fotografia che risulta si nota come l’acquisto di prodotti MDD si attesti al 37,1%, con un incremento a valore del +13,2% rispetto al 2022.
La scelta per questo tipo di prodotti nasce per gestire meglio le spese ed avere un maggior controllo sui costi. Anche in virtù del fatto che il rapporto qualità/prezzo è ritenuto vantaggioso dal 38% degli intervistati mentre il 37% dichiara che alcuni prodotti a marchio del distributore siano di qualità superiore o uguale a quella dei brand. Buone notizie anche pr quanto riguarda la fiducia: il 27% considera positivamente il fatto che i prodotti MDD siano certificati dallo stesso distributore.
L’analisi di NIQ evidenzia anche come l’inflazione ad agosto si sia attestata al 10%, dato in calo ma che non permette ai consumatori di abbassare la guardia sul fronte della spesa. Infatti salgono i dati sui prodotti in promozione che coprono il 21,4% delle scelte di spesa (+0,8 rispetto al 2022). Inoltre rispetto allo stesso periodo del 2022, l’indagine sottolinea un trend positivo per tutti i canali distributivi. In particolare si distingue il Discount (+11,3%), seguito da Superstore (+9,4%), Supermercati (+7,3%), Liberi Servizi (+6,9%), Specialisti Drug (+5,9%) e, infine, Iper>4.500mq (+4,3%).
Infine, guardando alle categorie merceologiche con l’incremento a valore più significativo, ad agosto si sono visti incrementi su prodotti per animali domestici (+12,6%) e il cibo confezionato (+11,7%). Per quanto riguarda i volumi, invece, il food confezionato è l’unica categoria con un andamento positivo (+0,9%), mentre le altre tendono al negativo con punte del -2,5% per la cura della persona.
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