
Il pagamento della terza rata include investimenti nelle energie rinnovabili, nelle politiche sociali e nella digitalizzazione. Con l’erogazione di oggi l’Italia ha ricevuto 85,4 miliardi, corrispondenti a più del 44% del totale del Pnr
E’ stata finalmente versata all’Italia la terza rata da 18,5 miliardi del Pnrr. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione europea Veerle Nuyts nel corso del briefing quotidiano con la stampa. «È un passo importante nell’attuazione del piano italiano poiché il terzo pagamento comprende riforme e investimenti di ampia portata e di trasformazione», ha sottolineato.
Il pagamento include investimenti nelle energie rinnovabili, nelle politiche sociali e nella digitalizzazione.
«Il piano complessivo di ripresa e resilienza dell’Italia sarà finanziato con 191,6 miliardi. Tra i passi importanti – ha ricordato Nuyts – rientrano circa 3000 chilometri di hardware e software per segnalamento ferroviario basati. Ciò consentirà una maggiore capacità di traffico sull’Alta Velocità e su altre linee ferroviarie e consentirà ai treni merci provenienti da altri Stati membri dell’UE di circolare in Italia. Ad oggi la commissione ha erogato all’Italia 85,4 miliardi».
Soddisfatto il ministro Fitto che ha detto: «il pagamento della terza rata fa seguito alla valutazione positiva della Commissione sul raggiungimento dei 54 obiettivi e traguardi previsti dal Piano, valutazione poi confermata dagli Stati membri UE nel Comitato Economico e Finanziario e nel successivo Comitato RRF. Il pagamento della terza rata è la prova dei grandi progressi fatti nell’attuazione del Pnrr. Con tale pagamento, l’Italia ha ricevuto 85,4 miliardi, corrispondenti a più del 44% del totale del Pnrr. Il pagamento odierno è inoltre il frutto di una stretta e fruttuosa collaborazione con la Commissione europea e il risultato di un lavoro molto impegnativo per raggiungere obiettivi molto complessi relativi a riforme nei settori della concorrenza, della giustizia, dell’amministrazione pubblica e fiscale, nonché dell’istruzione, del mercato del lavoro e del sistema sanitario. Il pagamento riguarda anche investimenti volti a promuovere la transizione digitale e verde e a sostenere la ricerca, l’innovazione e l’istruzione. Il lavoro sul Pnrr ora continua senza sosta per ottenere la valutazione positiva sulla richiesta di pagamento della quarta rata e sulla revisione del Piano, incluso il nuovo capitolo REPowerEU».
FOTO: EPA/STEPHANIE LECOCQ