
Per il momento il progetto è valido solo negli USA ma presto arriverà anche in Europa
Ferrari ha deciso: i gioielli della sua scuderia potranno essere acquistati anche in criptovalute. In realtà la nuova strategia nasce dopo una serie di richieste arrivate da numerosi e facoltosi clienti. Si tratta per lo più (ma non solo) di giovani investitori che hanno creato la propria fortuna speculando su questi strumenti finanziari ancora al centro dell’attenzione.
Come confermato a Reuters dal direttore Commerciale e Marketing del Cavallino Enrico Galliera «Molti clienti Ferrari sono giovani investitori che hanno costruito le loro fortune intorno alle criptomonete. Altri sono investitori più tradizionali, che vogliono diversificare i loro portafogli. Le criptovalute hanno compiuto sforzi per ridurre la loro impronta di carbonio attraverso l’introduzione di nuovi software e un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili».
In realtà il progetto è partito solo negli Stati Uniti, ma si tratta di una modalità che presto verrà autorizzata anche in Europa.
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