
Nei primi 8 mesi del 2023 il saldo commerciale è positivo per 17,956 miliardi
Ad agosto la bilancia commerciale italiana ha segnato un saldo positivo pari a +2,07 miliardi di euro, portando il dato totale dei primi 8 mesi del 2023 a 17,956 miliardi. Lo rivela l’Istat.
Entrando nello specifico ad agosto si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le esportazioni (+5,1%) che le importazioni (+3,8%). L’aumento su base mensile dell’export è dovuto all’incremento delle vendite verso entrambe le aree, Ue (+3,5%) ed extra-Ue (+6,9%).
Nel trimestre giugno-agosto 2023, rispetto al precedente, l’export registra un lieve incremento (+0,3%), l’import una riduzione del 2,0%.
Ad agosto l’export cresce su base annua del 2,5% in termini monetari, da -7,7% di luglio, e del 3,4% in volume. L’import segna invece una flessione tendenziale del 20,9% in valore, molto più ampia per l’area extra Ue (-32,6%) rispetto a quella Ue (-6,6%); in volume.
Tra i settori che contribuiscono maggiormente alla crescita tendenziale dell’export si segnalano: mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+55,4%), macchinari e apparecchi non classificati altrove (n.c.a.) (+11,8%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+6,3%) e autoveicoli (+18,5%). Flettono su base annua le esportazioni di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-11,1%), sostanze e prodotti chimici (-12,9%) e coke e prodotti petroliferi raffinati (-8,0%).
A fare da traino sono Stati Uniti (+34,0%), paesi OPEC (+14,7%) e Svizzera (+8,0%). Si riducono le esportazioni verso Germania (-3,9%), Regno Unito (-8,7%) e Francia (-4,1%).
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