
Per il 2019 si parla di qualcosa come 57 miliardi di dollari a livello globale
Tra cavi inutilizzati, accessori led e giocattoli vari oltre ad altri piccoli oggetti di consumo ci sono ogni anno 9 miliardi di chilogrammi di rifiuti, un sesto di tutta la spazzatura elettronica nel mondo. Un problema che riguarda non solo l’inquinamento ma anche le energie alternative oltre allo spreco di risorse e di capitale. Soprattutto considerando che si parla di un valore di 10 milioni di dollari di materie prime.
I rifiuti elettronici hanno un valore nascosto estremamente alto. Secondo quanto stimato per il 2019 si parla di qualcosa come 57 miliardi di dollari a livello globale.
Infatti molti di questi contengono litio considerato dalla Commissione europea con una “materia prima strategica” fondamentale per l’economia e la transizione energetica. E ancora. Secondo quanto reso noto dal Forum sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) dall’Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca (Unitar) il 35% dei 9 miliardi di kg di rifiuti elettronici invisibili può essere ascritto a giocattoli.
Senza contare gli 844 milioni di dispositivi per il vaping stimati ogni anno e i 950 milioni di kg di cavi contenenti rame. In particolare per quest’ultimo materiale è utile ricordare che la domanda aumenterà in Europa 6 volte entro il 2030.
FOTO: Imagoeconomica