
Mediobanca vede esercizio 2023-2024 in solida crescita
Trimestre da record per Mediobanca che registra un utile netto di 351 milioni, in crescita del 34% su base annua, mentre i ricavi sono pari a 864 milioni (da 757 milioni).
Il margine di intermediazione è aumentato del 14,1% a 864 milioni, con margine di interesse a 496 milioni (+25,1%) e commissioni a 180 milioni (-14,3%). In crescita del 7% a 344 milioni i costi di struttura, per un rapporto cost/income sceso al 40%. Quanto alla solidità patrimoniale, il coefficiente Cet 1 è al 15,5%.
«Il gruppo ha avviato in modo soddisfacente l’esercizio 2023-2024 ponendo solide basi per lo sviluppo delle iniziative del Piano One Brand-One Culture, riuscendo a gestire in modo dinamico e proattivo uno scenario operativo incerto e sfidante, ottenendo risultati eccellenti in termini di crescita orientata al valore e a basso assorbimento di capitale», ha detto l’ad Alberto Nagel.
Mediobanca prevede che l’esercizio 2024 si confermi in solida crescita rispetto all’esercizio precedente. Come si legge in una nota “i ricavi ‘beneficeranno di un margine di interesse favorito piu’ dalla dinamica dei tassi che dei volumi e da commissioni che vedranno una raccolta netta ragguardevole e includeranno da ottobre l’apporto positivo di Arma Partners. L’utile netto è atteso in sviluppo dopo costi operativi previsti in crescita per le iniziative connesse al Piano, ma sempre ad indice costi/ricavi stabile, e un costo del rischio confermato in normalizzazione a livelli pre-Covid nel credito al consumo e in area 50-55 punti base a livello di gruppo. L’indice di patrimonializzazione, infine, si manterrà solidamente intorno al 15,5%“.
FOTO: IMAGOECONOMICA