
I ricavi sono aumentati del 37% a 9,5 miliardi di dollari rispetto agli 8,95 miliardi di dollari previsti con un incremento di 1,4 miliardi di dollari nelle vendite del suo farmaco di successo per il diabete Mounjaro
Ricavi e utili rettificati del terzo trimestre superiori alle stime in casa Eli Lilly grazie alla forte domanda del farmaco per il diabete Mounjaro. Per il trimestre terminato il 30 settembre il colosso faramceutico ha registrato una perdita di 57,4 milioni di dollari, o sei centesimi per azione, rispetto a un profitto di 1,45 miliardi di dollari, o 1,61 dollari per azione, dell’anno precedente. Escludendo le voci una tantum, la società ha registrato un utile per azione di 10 centesimi contro una perdita prevista di 13 centesimi per azione.
I ricavi sono invece aumentati del 37% a 9,5 miliardi di dollari rispetto agli 8,95 miliardi di dollari previsti con un incremento di 1,4 miliardi di dollari nelle vendite del suo farmaco di successo per il diabete Mounjaro. La crescita dei ricavi è stata trainata anche dalle vendite della pillola per il cancro al seno Verzenio, che sono aumentate del 68% a 1,04 miliardi di dollari nel trimestre. Le vendite di Jardiance, una compressa che abbassa lo zucchero nel sangue nei pazienti affetti da diabete di tipo 2, sono aumentate del 22% a 700 milioni di dollari nel secondo trimestre.
Ma la società ha tagliato le previsioni sugli utili per l’intero anno a causa di oneri legati principalmente alle sue recenti acquisizioni. Per il 2023 prevede un intervallo compreso tra 6,50 e 6,70 dollari, rispetto al precedente intervallo compreso tra 9,70 e 9,90 dollari per azione. Ma Eli Lilly ha ribadito le sue previsioni di fatturato per l’intero anno comprese tra 33,4 e 33,9 miliardi di dollari.
Eli Lilly and Company è un’azienda farmaceutica globale con sede a Indianapolis, con uffici in 18 Paesi. I suoi prodotti sono venduti in circa 125 paesi. In Italia la Eli Lilly SpA, controllata al 100% dalla Eli Lilly and Company, ha sede a Sesto Fiorentino.
FOTO: SHUTTERSTOCK