
A fare da traino sono le vendite dei farmaci anti obesità che crescono del 174% in 9 mesi. Alzata la guidance 2023
Non si arresta la corsa di Novo Nordisk. La casa farmaceutica danese, diventata nota per i suoi farmaci contro diabete e obesità, la più grande società europea per capitalizzazione di mercato, archivia i primi 9 mesi del 2023 con una crescita del 29% dei ricavi, raggiungendo i 166,4 miliardi di corone danesi (circa 22 miliardi di euro) contro i 128,9 miliardi di corone dello stesso periodo del 2022. L’utile netto è pari a 61,7 miliardi di corone, in aumento del 47% su base annuale. A fare da traino è stata l’esplosione delle vendite dei trattamenti per perdere peso che sono cresciute del 174%.
Come sappiamo Novo Nordisk ha intenzione di ampliare il suo portfolio e ha firmato un accordo per comprare l’ocedurenone, farmaco non steorideo per l’ipertensione cronica sviluppato da KBP Biosciences, per un massimo di 1,3 miliardi di dollari. «Siamo molto soddisfatti della crescita delle vendite nei primi nove mesi del 2023, che riflette il fatto che sempre più persone stanno beneficiando dei nostri innovativi trattamenti per il diabete e l’obesità – ha commentato Lars Fruergaard Jorgensen, presidente e CEO. – Nell’ambito della ricerca e sviluppo, siamo soddisfatti la decisione di interrompere anticipatamente lo studio FLOW sugli esiti renali in quanto semaglutide ha dimostrato un beneficio nei soggetti con diabete di tipo 2 e malattia renale cronica. L’acquisizione di ocedurenone per il trattamento delle malattie cardiovascolari supporta la nostra aspirazione di stabilire una presenza in altre gravi malattie croniche con elevata bisogni medici insoddisfatti».
La casa farmaceutica ha rivisto al rialzo gli obiettivi per il 2023. Ora Novo Nordisk si aspetta di chiudere l’anno con una crescita delle vendite compresa tra il 32% e il 38% a tassi costanti contro una precedente stima del +27-32%.
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