
Illimity non paga la tassa sugli extra profitti. Confermata la guidance 2023
Utile netto in forte crescita per Illimity che ha annunciato di aver concluso i primi nove mesi del 2023 con un risultato a 75 milioni di euro, segnando un corposo +48% su base annua. I ricavi sono saliti a 282 milioni (+ 21% a/a), con una forte crescita sia del margine di interesse (+27% a/a), trainato dall’aumento dei crediti verso clientela (+27% a/a), sia delle commissioni nette (+22%) che hanno beneficiato dello sviluppo delle attività di credito e di servicing.
«I risultati dei primi nove mesi dell’anno «confermano il costante trend di crescita che illimity ha saputo esprimere sin dalla sua nascita, pur
mantenendo un profilo di rischio contenuto. L’utile netto dei primi nove mesi ha già raggiunto il livello dell’intero anno 2022, grazie alla crescita del core business che nel terzo trimestre ha messo a segno una ulteriore forte accelerazione e alla partnership sulla nostra piattaforma It che ha permesso di aprire un’ulteriore area di ricavi», ha detto Corrado Passera, ceo e fondatore di illimity.
Pur tenendo conto dell’attuale contesto di mercato, illimity conferma le indicazioni di guidance sui profitti attesi per l’anno. Nell’ultimo trimestre dell’anno 2023 prevede un’ulteriore crescita dei crediti verso clientela grazie a una pipeline che si mantiene robusta in tutte le divisioni di business. I ricavi sono attesi su livelli sostenuti, pur scontando gli effetti dell’aumento del costo del funding.
illimity ha deciso che non pagherà la tassa sugli extra profitti e accantonerà a riserva non distribuibile un ammontare pari a 2,5 volte l’imposta.
FOTO: ANSA