
I ricavi si sono attestati a 16,31 miliardi di euro, con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente, battendo leggermente le attese degli analisti che si aspettavano 16,22 miliardi di euro
Infineon registra ricavi 2023 migliori del previsto in quanto la domanda di semiconduttori, in particolare nei settori della mobilità elettrica e dell’energia rinnovabile, non accenna a diminuire.
In particolare il fatturato del produttore tedesco di chip è salito a 16,31 miliardi di euro, con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente, battendo leggermente le attese degli analisti che si aspettavano 16,22 miliardi di euro.
«La crescita strutturale dei semiconduttori nei settori delle energie rinnovabili, della mobilità elettrica – soprattutto in Cina – e dei microcontrollori per l’industria automobilistica non si arresta – ha detto il Ceo Jochen Hanebeck. – Per contro, le applicazioni per i consumatori, le comunicazioni, l’informatica e l’IoT stanno attraversando un periodo temporaneo di bassa domanda».
Il dividendo distribuito per l’anno fiscale 2022 pari a 0,32 euro per azione è stato di 0,05 euro superiore rispetto a quello dell’anno precedente. Infineon prevede di presentare una proposta all’Assemblea generale annuale del febbraio 2024 per aumentare nuovamente il dividendo di 0,03 euro per azione per riflettere il successo dell’anno fiscale 2023, mantenendo allo stesso tempo il margine finanziario della Società per una crescita redditizia. Se l’Assemblea generale annuale dovesse approvare la proposta prevista, il pagamento del dividendo per l’anno fiscale 2023 salirebbe a 0,35 euro.
Per l’anno fiscale 2024, la società prevede una crescita dei ricavi leggermente più lenta, pari a 17 miliardi di euro, equivalenti a un tasso di crescita di circa il 4% rispetto all’anno fiscale 2023.
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