
Nel trimestre terminato il 28 ottobre Best Buy ha dichiarato che l’utile netto è sceso a 263 milioni di dollari, o 1,21 dollari per azione, da 277 milioni di dollari, o 1,22 dollari per azione di un anno fa. I ricavi sono diminuiti rispetto ai 10,59 miliardi di dollari dell’anno precedente. Tagliata la guidance sulle vendite
Conti in calo per Best Buy. Il rivenditore di elettronica di consumo nel trimestre terminato il 28 ottobre ha dichiarato che l’utile netto è sceso a 263 milioni di dollari, o 1,21 dollari per azione, da 277 milioni di dollari, o 1,22 dollari per azione, di un anno fa. I ricavi sono diminuiti a 9,76 miliardi di dollari rispetto ai 9,90 miliardi di dollari previsti e dopo i 10,59 miliardi di dollari dell’anno precedente.
Le vendite comparabili, un parametro di settore che include le vendite online e nei negozi aperti da almeno 14 mesi, sono diminuite del 6,9% su base annua e del 7,3% negli Stati Uniti, poiché i clienti hanno acquistato meno elettrodomestici, computer, home theater e telefoni cellulari. La società ha affermato però di aver riscontrato una crescita delle vendite nei giochi. Le vendite online dell’azienda sono diminuite del 9,3% negli Stati Uniti.
Vista la domanda in calo ed acquirenti più attenti alle spese e ai costi Best Buy ha deciso di tagliare le previsioni sulle vendite per l’intero anno, prevedendo ora che i ricavi oscilleranno tra 43,1 e 43,7 miliardi di dollari per l’anno fiscale, in calo rispetto al range precedente compreso tra 43,8 e 44,5 miliardi di dollari precedenti. Il rivenditore ha dichiarato di aspettarsi che le vendite comparabili diminuiranno tra il 6% e il 7,5%, inferiore alla sua precedente previsione di un calo dal 4,5% al ??6%. Ha inoltre abbassato il limite massimo delle previsioni sugli utili, affermando che prevede che l’utile per azione rettificato oscillerà tra 6 e 6,30 dollari invece che tra 6 e 6,40 dollari.
Ricordiamo che Best Buy Co., Inc. è il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti e tra le 500 compagnie di Fortune. Opera anche in Canada, Messico e Cina.