
L’operazione rientra nel piano globale di investimenti di 3 miliardi di dollari che Accenture prevede di attuare per accelerare la trasformazione dei propri clienti attraverso l’applicazione su larga scala dell’intelligenza artificiale
La multinazionale irlandese Accenture, operante nel settore della consulenza strategica e direzionale e dell’outsourcing, si rafforza nell’Ai, accettando di acquisire l’italiana Ammagamma, società di consulenza che rappresenta una eccellenza italiana nell’innovazione legata all’intelligenza artificiale. I termini finanziari dell’acquisto di Ammagamma non sono stati rivelati.
Secondo la nota diramata dalla stessa Accenture Ammagamma può contare su un gruppo multidisciplinare unico in Italia di 90 professionisti esperti di AI, costituito da ingegneri, matematici, economisti, storici, filosofi e designer. Nata nel 2013 con l’obiettivo di migliorare la produttività e le performance delle aziende italiane sfruttando le potenzialità dell’IA contribuisce già oggi in modo significativo allo sviluppo di una società consapevole delle potenzialità, delle implicazioni e degli impatti derivanti da questa tecnologia.
L’operazione si realizza nel contesto del piano globale di investimenti di tre miliardi di dollari che Accenture prevede di attuare per accelerare la trasformazione dei propri clienti attraverso l’applicazione su larga scala dell’intelligenza artificiale.
«Non vediamo l’ora di portare Ammagamma in Accenture per imprimere un’ulteriore accelerazione nel percorso di crescita a favore dell’economia del nostro Paese – dichiara Mauro Macchi, presidente e amministratore delegato di Accenture Italia (in foto). – L’Intelligenza Artificiale è la tecnologia chiave per consentire alle aziende di essere distintive nel proprio percorso di potenziamento del Digital Core. Siamo infatti convinti che le organizzazioni italiane debbano investire in maniera strategica nel Cloud, nell’ utilizzo dei Dati e nell’Intelligenza Artificiale per essere ancora più competitive nei mercati di tutto il mondo e contribuire in tal modo ad innalzare il coefficiente tecnologico del Paese. Ammagamma rappresenta un investimento fondamentale in una eccellenza italiana che ci consentirà di creare anche in Emilia-Romagna un polo di specializzazione in grado di trattenere e attrarre talenti che Accenture coinvolgerà nei progetti di innovazione dei principali player nazionali e internazionali».
Gli fa eco Fabio Ferrari, presidente di Ammagamma, che ha detto: «è un momento di crescita, ma anche di riconoscimento per l’approccio umano-centrico che ci ha sempre distinto, per la nostra visione priva di mistificazioni di intelligenza artificiale come ‘semplice’ matematica applicata, capace di portare un impatto positivo alle persone, alle imprese, alla società. Diventare parte di Accenture è il miglior riconoscimento possibile per il percorso, pionieristico in alcune occasioni, che abbiamo tracciato fin qui».
FOTO: UFFICIO STAMPA