
Per almeno quattro anni addetti ai prestiti di Bank of America non hanno posto ai richiedenti mutui alcune domande demografiche come richiesto dalla legge federale e poi hanno falsamente riferito che i richiedenti avevano scelto di non rispondere
12 milioni di dollari: a tanto ammonta la multa che il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) ha imposto a Bank of America per aver presentato informazioni false sui mutui ipotecari al governo federale. Per almeno quattro anni centinaia di funzionari addetti ai prestiti dell’istituto non hanno posto ai richiedenti mutui alcune domande demografiche come richiesto dalla legge federale, e poi hanno falsamente riferito che i richiedenti avevano scelto di non rispondere.
«Bank of America ha violato una legge federale che migliaia di erogatori di mutui ipotecari hanno regolarmente seguito per decenni – ha affermato il direttore del CFPB Rohit Chopra – È illegale segnalare informazioni false alle autorità di regolamentazione federali e adotteremo ulteriori misure per garantire che Bank of America smetta di infrangere la legge».
La multa è il risultato di una denuncia presentata nel 2020 che ha dato il via a una revisione interna da parte della banca e a una successiva indagine da parte della CFPB. La Banca non ha ammesso le accuse, pur riconoscendo che, dopo la denuncia, ha implementato miglioramenti procedurali per migliorare il monitoraggio e la formazione.
Il portavoce della Bank of America, Bill Halldin, ha confermato che il servizio di richiesta digitale della banca ha acquisito informazioni demografiche corrette nella maggior parte dei casi, che non hanno influenzato le approvazioni dei prestiti.
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