
Attesi importanti aggiornamenti sia in Europa che negli Stati Uniti, dall’inflazione in Italia e nell’Eurozona, all’indice Pce Usa
Parte bene oggi Piazza Affari che si mostra in rialzo dello 0,35% a 29.795 punti trainata da Leonardo (+3%), StM (+2,8%), Stellantis e Tenaris (+0,9%). Giù, tra gli altri titoli, invece Ferrari a -0,6%, Unicredit, Moncler e Tim a -0,5%. Ad incidere è sicuramente il fatto che Hamas ha confermato oggi che è stato raggiunto un accordo per prolungare la tregua per un settimo giorno. Lo riportano i media internazionali, citando un comunicato del movimento islamista palestinese.
Ma oggi gli investitori stanno a guardare i molti dati in uscita anche oggi. Si parte con le vendite al dettaglio e tasso di disoccupazione in Germania, poi consumi familiare, prezzi di produzione e al consumo, il Pil in Francia. Si procede con il mercato del lavoro ed i prezzi al conusmo in Italia ed Ue. E’ previsto anche il dato sul fatturato dei servizi in Italia. Poi alle 14.30 escono sussidi alla disoccupazione, prestiti e redditi personali dagli Usa, a seguire alle 14.45 il Pmi Chicago, poi alle 16 vendite delle case e alle 16.30 gli stoccaggi gas.
Oggi parte Cop28 a Dubai sui cambiamenti climatici ed è anche la giornata della riunione (rinviata) del cartello Opec+. Nel frattempo, il greggio Usa Wti sale dello 0,65% a 78,35 dollari il barile. «Tutti gli occhi sono puntati oggi sull’Opec+. Crescono le aspettative che si possano effettuare tagli più profondi, che si aggiungerebbero all’estensione dei tagli volontari da parte dell’Arabia Saudita e della Russia. Chiaramente, questa crescente aspettativa lascia un rischio al ribasso per il mercato se l’Opec+ dovesse deludere – segnalano gli strategist di ING. – Ad aumentare l’incertezza c’è anche il fatto che non è ancora chiaro se il gruppo sia stato in grado di risolvere i disaccordi sugli obiettivi di produzione angolani e nigeriani per il prossimo anno».
Oggi si tiene il Forum on Banking Supervision Europe: banking on resilience. Alle ore 14,30 Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, tiene il discorso di benvenuto.
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