
La dichiarazione in un post su X
Secondo Peter Kazimir membro della BCE «Concordo con Isabel Schnabel che i dati sull’inflazione supportano l’idea che un ulteriore irrigidimento non sarà necessario ma attendersi un taglio nel primo trimestre del 2024 è fantascienza».
La dichiarazione, apparsa su un post di X, ex Twitter, si riferisce agli ultimi dati sull’inflazione di novembre al 2,4%, dato che si somma agli altri, anche loro indicanti un costante calo del costo della vita, e che, proprio per questo motivo, hanno fatto aumentare le aspettative, tra gli operatori, circa un taglio dei tassi già ad aprile. Il consiglio direttivo della BCE si riunirà il 14 dicembre per l’ultima riunione della banca.
Intanto da un’altra banca centrale, quella inglese, arrivano considerazioni di altro tenore. Infatti si parla per Londra di un’economia interna fiacca, rischi per la crescita globale e tensioni geopolitiche come elementi caratterizzanti un contesto generale ancora difficile.
Il quadro emerge nel rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria della banca centrale inglese secondo cui «L’effetto completo dei tassi di interesse più elevati deve ancora manifestarsi, ponendo sfide continue a famiglie, imprese e governi, che potrebbero essere amplificate dalle vulnerabilità nel sistema finanziario basato sul mercato»
Anche per la BoE si parla di un tasso di interesse che è al massimo da 15 anni e alzato nel tentativo di combattere l’impennata dell’inflazione.
FOTO: Imagoeconomica