
Al via nel pomeriggio l’Eurogruppo, che si protrarrà (cena inclusa) fino a tarda notte. Per Gentiloni le probabilità di un’intesa tra oggi e domani all’Eurogruppo e all’Ecofin sono del 51%
È scattata la fase finale del negoziato per riformare le regole di bilancio con l’inizio della riunione dell’Eurogruppo, poi allargato a 27 a cena (e probabilmente ben oltre l’orario della cena). E domani, all’Ecofin, si chiariranno i termini della discussione.
Ecofin, unanimità per accordo su Patto stabilità entro quest’anno
È da Parigi che arriva un quadro preciso della situazione della trattativa: il ministro delle finanze Bruno Le Maire chiederà uno sconto sul vincolo di correzione del deficit in termini strutturali per i paesi che nella primavera 2024 si troveranno sotto procedura per deficit pubblico eccessivo oltre il 3% del pil (ssaranno una decina tra cui Italia e la stessa Francia). Invece dello 0,5% la riduzione del deficit/pil sarebbe dello 0,3% per dare spazio agli investimenti per la crescita e per migliorare la competitività nei successivi quattro anni. In sostanza, ci sarà una flessibilità dello 0,2% per dare spazio a investimenti e riforme.
«Abbiamo fatto progressi con in ministro tedesco Lindner – ha dichiarato, riportato da Radiocor – e siamo al 90% dell’accordo, ci siamo mosso in misura significativa verso le richieste tedesche sulle clausola di salvaguardia sulla riduzione del debito dell’1% in media per anno e sul deficit all’1,5% (per mantenere un margine di manovra in condizioni economiche normali per fronteggiare gli choc -ndr), ora resta una linea rossa che non oltrepasseremo: va conservato un incentivo a investire quale che sia la situazione finanziaria di un paese».
Si tratta di una proposta che controbilancia i vincoli sulla riduzione del debito anno per anno dell’1% del pil e sul mantenimento del deficit/pil all’1,5% in condizioni economiche normali per avere i margini per fronteggiare choc avversi, richiesti dalla Germania per raggiungere l’accordo sulle nuove regole.
La ministra dell’Economia spagnola e rappresentante della presidenza di turno del Consiglio dell’Ue, Nadia Calvino, ha dichiarato di sperare che nel corso della notte venga trovato l’accordo politico per la riforma del Patto di stabilità. «Mi auguro che la riunione sia fruttuosa. Abbiamo già avvertito i ministri che sarà una lunga notte e il nostro obiettivo è quello di raggiungere un accordo politico in questa riunione dell’Ecofin», ha detto. Alla fine dell’incontro, i ministri dell’Economia e delle finanze europei si incontreranno per una cena informale dell’Ecofin per cercare di raggiungere un accordo sulla riforma.
Per il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis «le differenze tra gli Stati sulla riforma delle regole di bilancio Ue sono componibili».
Infine, il commissario all’Economia Paolo Gentiloni ha detto che nella discussione in corso sulle regole di bilancio, alla fase negoziale decisiva, «occorre tenere a mente la necessità di avere un equilibrio tra consolidamento e sostegno agli investimenti e di rispettare l’impegno a semplificare» il patto di stabilità.
Nei giorni scorsi la presidente della Bce Christine Lagarde aveva espresso un dubbio proprio sul rischio di non semplificare ma di avere regole riformate ancora parecchio complicate. Per Gentiloni le probabilità di un’intesa tra oggi e domani all’Eurogruppo e all’Ecofin sono del 51%.
(foto IMAGOECONOMICA)