
Agenda macro senza appuntamenti
Partono poco mosse e contrastate oggi le Borse europee. In avvio del primo giorno di contrattazioni della settimana il Dax segna un -0,03%, il Cac40 un +0,07%, Ftse100 un -0,11% e il Ftse Mib un -0,07% a 30.382.
L’euro sale dello 0,45% a 1,076 dollari. Mentre tra le materie prime si registrano acquisti sul petrolio (+0,73% a 71,75 dollari al barile il Wti e +0,75% a 76,41 dollari al barile il Brent). L’oro è stabile a quota 2.104 dollari l’oncia. Le criptovalute si muovono più o meno sulla parità.
Oggi, tra i dati non propriamente macro, è prevista a Roma la conferenza stampa a Palazzo Chigi, di Fim-Fiom-Uilm su ex Ilva. Si tratta dell’unico avvenimento in un’agenda che, ad inizio settmana, non presenta appuntamenti degni di rilievo.
Gli occhi sono puntati sulle decisioni delle Banche centrali ed in particolate di Fed mercoledì, BoE e Bce giovedì. Gli operatori sono concentrati sui segnali che potrebbero indicare un primo taglio dei tassi. In particolare, per la Fed i dati forti sul lavoro negli Stati Uniti di venerdì scorso hanno ridotto dal 60% a meno del 50% le scommesse su un primo taglio dei tassi a marzo 2024, ritenuto ora più probabile a maggio, mentre è al 60% la probabilità che la Bce inizi a ridurre i tassi dal prossimo marzo. Staremo a vedere, non manca molto.
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