
Raffica di dati macro dagli Usa. Al via il Consiglio europeo
Partono in rialzo oggi le Borse europee nel giorno di BoE e Bce che dovrebbero lasciare i tassi invariati. In avvio della penultima seduta della settimana Francoforte guadagna l’1,08%, Parigi l’1,27%, Londra l’1,29% e Milano lo 0,99% a 30.595 punti.
Scambiano in territorio positivo anche i futures di Wall Street (+0,24% quello sul Dow Jones e +0,25% quello sull’S&P500) dopo che ieri la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse, come era nelle attese dei mercati, mantenendo l’intervallo obiettivo dal 5,25% al 5,5%.
Serie di dati macro Usa importanti in uscita alle 14:30: vendite al dettaglio mese su mese a novembre, prezzi import/export e richieste di sussidi settimanali alla disoccupazione. Poi alle 16 scorte e vendite all’industria e alle 16.30 gli stoccaggi gas. Prima ancora stamattina dalla Spagna escono i prezzi al consumo
In attesa dei dati macro, l’euro corre come la vigilia e sale sale dello 0,27% a 1,09014. Acquisti anche sull’oro (+2,61% a 2.049 dollari l’oncia), meno sui prezzi del petrolio: il Wti guadagna lo 0,48% a 69,80 dollari al barile e il Brent lo 0,58% a 74,69 dollari al barile. Sono nettamente positive le criptovalute. Al momento le migliori sono Solana e Cardano a +10,18% e +6,45%. Poco sotto Ethereum e Bitcoin a +4,34%. BNB registra +3,23% mentre XRP +1,12%. Tether e Usd Coin sono al solito sulla parità.
Tra i titoli occhio a Tim dopo che Salvatore Rossi ha confermato che non intende candidarsi per un nuovo mandato come presidente del gruppo una volta che il cda andrà a scadenza l’anno prossimo. Oggi lo comunicherà al cda, chiamato a discutere del regolamento per stilare la lista del nuovo consiglio. Tra i possibili candidati alla successione ci sono il presidente di Fondazione Crt, Fabrizio Palenzona, l’attuale consigliere e presidente di Asstel, Massimo Sarmi, e l’ex ministro delle Finanze, Vittorio Grilli, ora a JP Morgan. Mentre domani Vivendi dovrebbe depositare presso il Tribunale di Milano l’impugnativa contro la decisione del cda di Tim di vendere la rete fissa senza passare dall’assemblea.
Oggi inizia il Consiglio europeo e stanotte c’è stato un incontro notturno Meloni-Macron a cui poi si è aggiunto anche Scholz.