
Sul tavolo la riforma del Patto di stabilità
L’Ecofin straordinario per raggiungere l’accordo sulla riforma del Patto di stabilità si terrà in videoconferenza il 20 dicembre. Lo si apprende dalla presidenza spagnola. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in un punto stampa aveva parlato di una data tra il 18 ed il 21 dicembre ed ora quella ufficiale è stata resa nota.
Sul tavolo del Consiglio straordinario dei ministri delle Finanze europei c’è appunto la riforma del Patto di stabilità, dopo la discussione di otto ore tra la sera di giovedì 7 dicembre e il Consiglio Ecofin di venerdì 8 che si è conclusa con importanti passi avanti sulla revisione delle nuove regole sui conti pubblici comuni, ma senza un voto finale sull’accordo politico.
La procedura per il deficit oltre il 3% del Pil è il nodo principale al negoziato sulla riforma del Patto di stabilità. Lo si apprende da diverse fonti. Si prevedeva alla vigilia un aggiustamento primario strutturale annuo dello 0,5% del Pil. Sul tavolo anche obiettivi diversificati sulla salvaguardia del deficit: 1% per i Paesi con debito sotto il 90%, 1,5% quando il debito è oltre il 90%.
L’Italia è pronta quasi al tutto per tutto – tanto da evocare il veto – per evitare che sul nuovo Patto di stabilità prenda forma un compromesso considerato troppo punitivo per i Paesi ad elevato debito.
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