
Il provvedimento legislativo annuale comprende numerosi punti, dal trasporto dell’energia ai dehors
L’Aula della Camera ha definitivamente approvato il Ddl Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022, con 153 voti favorevoli e 93 contrari (16 gli astenuti, tra questi i gruppi Iv e Az).
Il provvedimento concorre all’attuazione del Pnrr e conta, a seguito dell’esame da parte del Senato, 22 articoli (contro i 10 originari) suddivisi in 6 Capi.
Tra gli altri, il Capo I contiene misure in materia di energia, trasporti, rifiuti e comunicazioni. Il Capo II detta misure in materia di commercio al dettaglio. Il Capo III prevede misure in favore dei consumatori e in materia di prodotti alimentari. Il Capo IV riguarda la materia farmaceutica.
Tra le numerose modifiche introdotte in prima lettura figura l’innalzamento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in funzione della tecnologia 5G (e si vieta ai fornitori di servizi tlc l’uso di informazioni acquisite tramite il ‘database’ per la portabilità dei numeri mobili o per esigenze operative, per formulare offerte agli utenti).
Vengono poi prorogate a fine 2024 le misure per la installazione dei dehors e le norme a tutela delle botteghe storiche. Mentre è stato soppresso l’articolo che dava più poteri ai Tar sulle sanzioni dell’Antitrust. E’ stata anche rafforzata la tutela degli utenti nei contratti a rinnovo tacito e resa più trasparente la gestione del diritto d’autore.
Il disegno di legge modifica, tra le altre, le norme che disciplinano l’adozione dei piani di sviluppo della rete di trasporto del gas naturale e della rete elettrica di trasmissione nazionale. I primi, in particolare, dovranno essere predisposti ogni due anni, anziché con cadenza annuale.
Quanto all’approvazione dei piani di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, vengono fissati i termini procedimentali per l’espressione dei pareri da parte delle Regioni, per lo svolgimento della consultazione pubblica, la valutazione da parte dell’Arera e l’approvazione definitiva da parte del ministero dell’Ambiente.
Vengono poi introdotte campagne informative e programmi di formazione per imprese e consumatori sulle potenzialità dei contatori intelligenti. Ed è attribuito all’Arera il compito di stabilire gli obblighi per le imprese di distribuzione di informare i clienti sulle funzionalità dei contatori intelligenti, mentre è affidato ad Acquirente Unico il compito di mettere a disposizione dei clienti finali i dati del contatore di fornitura di energia elettrica e gas, tramite il Portale dei consumi di energia elettrica e di gas naturale (con oneri conseguenti quantificati in 500 mila euro per il 2023 e un milione il 2024).
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